E’ passata ormai più di una settimana dall’ultimo aggiornamento ricevuto da HTC One M9 e adesso siamo pronti per dare un giudizio sul lavoro svolto sia da Google che da HTC. Visivamente Android 6 Marshmallow non porta grandi novità come possiamo vedere qui ma quello che, secondo me, è la novità più gradita, è la gestione dei permessi delle applicazioni. In questo modo l’utente può scegliere a quali permessi l’applicazione ha accesso.
Parlando di HTC One M9, è stata introdotta anche la funzione Doze, la quale permette di risparmiare ulteriormente batteria grazie ad un sistema di ottimizzazione delle app. In questo modo le applicazioni selezionate lavoreranno o no a pieno regime ed in determinate condizioni.
Per gli amanti dei Bencmarck a mio parere non è cambiato molto. Questa discussione dimostra, che l’ultima versione di Antutu ha parametri di conteggio diversi dal solito oppure è affetta da qualche bug. Quindi voglio mettere il cuore in pace a chi crede, che dopo l’aggiornamento il telefono sia diventato un computer quantistico!
Come si comporta adesso lo Snapdragon? Ottimamente. Possiamo dire che HTC ha fatto un ottimo lavoro di sviluppo software senza andare a diminuire le prestazioni dei processori.
Come potete vedere dal video di un nostro caro lettore, dopo ben 3 benchmark Antutu, la temperatura dei processori e della batteria rimane nella norma e le velocità di clock non sono limitate. Un ottimo lavoro da parte di HTC. Per quanto riguarda la durata della batteria non ho ancora fatto test approfonditi, ma sembra essere in linea con con la versione precedente di Android.
Adesso passiamo ai bug non risolti o comparsi in questa versione. Finalmente il simbolo della percentuale è comparso nella calcolatrice, ma il bug della connessione Wi-Fi sempre accesa anche quando non lo è, rimane tuttora.
Per ultimo, se lascio il telefono in modalità vibrazione e lo spengo, al riavvio sento per 1 secondo il suono classico di accensione HTC. Consiglio a tutti di effettuare un hard-reset dopo un aggiornamento così corposo.