Autonomia e sicurezza su HTC 10 saranno al top

HTC sicuramente non è stata tra le aziende protagoniste del MWC 2016, presentando solo prodotti di fascia bassa e, a sorpresa, la versione internazionale dello smartphone HTC One X9, che vedremo nei negozi fisici, forse, solo dopo la commercializzazione del nuovo HTC 10. Peraltro c'è da dire che non è stato possibile per nessun giornalista, compresi noi di HTCBlogItalia, provare a fondo tali prodotti. Peccato, perché HTC One X9 è un prodotto dal punto di vista del design e delle caratteristiche tecniche veramente molto interessante. Quest'ultimo, per chi non lo conoscesse, è uno smartphone dual-SIM da 5,5 pollici con display di tipo IPS e processore Mediatek Xelio X10, batteria da 3000 mAh e 3 GB di RAM con memoria espandibile tramite MircoSD. Attualmente è venduto solo nel mercato asiatico ad un prezzo  concorrenziale di 2230 Yuan, circa 305 Euro al cambio, e fornito dell'equivalente cinese del programma di protezione “Uh-Oh”. Report dalla Cina parlano di ottime vendite, che in pochi giorni hanno triplicato quelle fatte registrare da HTC One A9. Proprio a tal proposito, abbiamo sentito il dovere di soffermarci su due funzioni che erano già presenti nel modello HTC One A9 asiatico e che sono state ulteriormente migliorate nel nuovo smartphone. Ricordiamo che nei siti ufficiali HTC americani ed europei tali tecnologie non sono menzionate e che nessuna testata giornalistica occidentale ha potuto provare a fondo il nuovo HTC One X9 e che i test ed i risultati sotto riportati sono ottenuti da un X9 con “Chinese Sense UI” ed Android Lollipop 5.0.2

Scopriamo HTC Drive Assistant

Tecnologia già presente su HTC One A9 e ulteriormente perfezionata con sul nuovo One X9 consente di ottenere prestazioni di durata della batteria veramente notevoli. Questo strumento è stato sviluppato perché in Android Lollipop non è presente una modalità integrata vera e propria di gestione della batteria. Ma cosa è in realtà HTC Drive Assistant? E' un tool di gestione della memoria Android che lavora in background e che consente di impostare una doppia funzione di stand-by. Appena si mette in stand-by il terminale infatti, il tool opera:

• Una pulizia della cache e la sospensione dei demoni delle applicazioni aperte riducendo il consumo di carica.
• Permette di selezionare ulteriori limitazioni alle singole applicazioni (specialmente a quelle cloud-based) pur consentendo di ricevere notifiche come nel caso dei social network.

Nella foto che appare sul sito HTC Cina vengono riportati i risultati di alcuni test di durata di HTC One X9 – 15 ore di telefonate ininterrotte, 10 ore di riproduzione video e 40 ore di riproduzione musica. Ancora più interessanti sono i dati relativi alla durata della modalità stand-by intelligente: 18' e 30'' di stand-by con consumo del 3% della carica (senza SIM). Un test effettuato dall'E-zine cinese ZOL ha confrontato il consumo della batteria con e senza HTC Drive Assistant attivato alternando 20 minuti di chat, 20 minuti di gaming e 20 minuti di navigazione in 4G mostrando una riduzione del consumo della batteria pari al 30%. Risultati notevoli per un terminale dotato di un display di grandi dimensioni.

HTC Security Assistant su HTC 10?

Questa funzione di sicurezza sembra essere stata sviluppata appositamente per il mercato cinese dove vige una stretta sorveglianza e monitoraggio di tutti i tipi di comunicazione digitale. Essa consiste in un ulteriore sottosistema di crittografia per tutti i file (video-audio-personal info) che vengono immagazzinati nella memoria del telefono dall'utente finale. Inoltre ha uno scanner integrato anti malware/virus per la protezione da software troppo invasivo o che utilizzano più permessi di quanti ne chiedano in fase di installazione. Inoltre, ha una funzione anti-disturbo che consente di impedire l'ingresso di telefonate ritenute moleste o non gradite senza che si ricevano neanche le notifiche o i messaggi delle telefonate rifiutate. Tali tecnologie poco conosciute sono molto interessanti soprattutto alla luce di quello che potremo trovare su HTC 10. Potrebbe essere infatti, il terminale internazionale su cui esordiranno tali features? Al di là dei 3000 mAh, le sempre bene informate fonti orientali riportano ottimi risultati (preliminari) per quanto concerne l'ottimizzazione dei consumi da parte del futuro top di gamma. Inoltre vale la pena ricordare che HTC One X9 ha da poco ricevuto l'aggiornamento ad Android M, che integra tool di gestione come Doze e una migliore gestione della RAM, per cui è lecito aspettarsi risultati di durata ancora migliori.   Fonte Via