Sotto indagine da parte della FSC...HTC risponde

Che HTC stia attraversando un periodo buio ormai è noto, ma che oltre ai fatturati al ribasso si sommassero anche i controlli della FSC (Financial Supervisory Commission) non era proprio prevedibile. La FSC ha infatti avviato un'indagine a partire dal 5 Giugno, giorno in cui l'azienda taiwanese ha annunciato il taglio delle previsioni sul fatturato (del secondo trimestre). Tseng Ming-chun, presidente della FSC, ha chiesto alla Taiwan Stock Exchange (la principale Borsa taiwanese) di indagare e di verificare se HTC fosse consapevole che le proprie azioni sarebbero potute e potrebbero ancora scendere di 10 dollari taiwanesi se non di più; in ogni caso lo stesso presidente Tseng ricorda che è qualcosa di non obbligatorio, ma anzi di volontario comunicare i fatturati ed altri dati sensibili ed oltretutto, che le dichiarazioni del 5 Giugno non creano nessun problema procedurale. La Taiwan Stock Exchange dovrà indagare sul perchè questi dati non furono rivelati alla riunione fatta con gli azionisti proprio tre giorni prima anche se, HTC assicura ancora una volta che ogni normativa sulle comunicazioni di tali informazioni e su ogni materia relativa al caso è stata assolutamente rispettate. Il fatturato è calato, le azioni sono calate di circa 10 dollari a fronte del dollaro di incremento previsto, ma HTC sa come rialzarsi ed è già pronta a farlo!   Via